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12.1.09

Dossier Quintiliano su: Fabrizio De André

Nell'occasione del decennale della morte di Fabrizio De André, volentieri pubblichiamo - su richiesta - queste due suggestive riflessioni e testimonianze di un nostro studente, Jacopo Villani, e di suo padre, Sig. Maurizio Villani, che ringraziamo per la collaborazione e per l'idea.
(l'immagine è tratta da http://www.quattrostracci.net/)
Avevo poco più di undici anni, fui accompagnato dal mio fratello maggiore verso quella che sarebbe stata la mia prima giornata da scout.
In quegli anni nella mia borgata non esisteva un riparto di lupetti, più adatto alla mia età, per questo fui accolto come una mascotte fra capi riparto e scouts molto più grandi di me.
Di quel pomeriggio non ricordo quasi nulla. Non ricordo i dettagli, i volti, i nomi, le persone, le cose.
Ricordo solo che in un certo preciso momento qualcuno prese una chitarra e cominciò a suonare, e che tutti gli altri cominciarono a cantare.

Le parole che riuscii a capire dicevano :

Era partito per fare la guerra
Per dare il suo aiuto alla sua terra
Gli avevano dato le mostrine e le stelle
E il consiglio di vendere cara la pelle

Fu per me l’inizio di una grande passione e di una grande ricerca.
La passione per la poesia e la musica di Fabrizio De André.
La ricerca dei suoi temi, e contemporaneamente di me stesso.

Molto di quello che sono stato, di ciò che sono e (spero) sarò è nato in quel lontano pomeriggio.
Molte delle cose che vedo e che sento dipendono da quella ricerca, da quella passione, dalle parole di Fabrizio.
Rifiuto la guerra, ho dichiarato la mia obiezione di coscienza molti anni fa.
Rifiuto il conformismo, non sono schierato, non ho paura di pensare in maniera differente.
Non giudico quasi mai, soprattutto non giudico quando non conosco i fatti. Quasi mai, appunto.
Simpatizzo per gli ultimi : gli indiani, gli emarginati, i sardi, gli albanesi, gli zingari più o meno felici, i diseredati, gli homeless, i migranti.
Sono per il mantenimento delle identità culturali dei popoli, contro le semplificazioni e le omologazioni.
Penso che Gesù di Nazareth sia stato un grande rivoluzionario.
Non ho certezze, ma un sacco di dubbi su tutto e su tutti.

Quando Fabrizio è morto ho pianto, almeno quanto piansi tre mesi prima, quando morì mio padre.
Quel giorno ho avuto la sensazione che fosse scomparso il mio secondo padre, senza provare il timore che il mio vero papà potesse, in questo modo, offendersi : li ho pensati in un luogo lontano, che non riuscivo e non riesco ancora a definire.

Da lì ancora oggi immagino che continuino a guidarmi.


Maurizio Villani


Un'immagine nei ricordi della mia infanzia : mentre La canzone di Marinella mi culla dolcemente vedo gli occhi di mio padre accendersi di amore.
Da quella visione stupenda (che rimpiango tuttora) potevo rendermi conto dell'importanza che ha avuto Fabrizio De André nella vita di mio padre.
Posso dire che fu proprio mio padre a farmi scoprire Fabrizio.
A volte imbracciava la chitarra, e se le note non suonavano bene non importava, perchè la musica era così profonda che niente mi avrebbe distolto da quello spettacolo.
Mio padre non fu l'unico a tramandarmi questo piacere. All'età di dodici anni cominciai, grazie al mio professore di musica, a cogliere il vero significato di queste canzoni e se solo potessi ancora ricontattarlo vorrei ringraziarlo profondamente.
Le sue canzoni hanno moltissime interpretazioni che spesso io stesso ho sentito mie : questo è l'effetto che ha De Andrè sulla gente, riesce a fare emergere emozioni che normalmente
non escono da sole e sopratutto riesce ad informare la gente, perchè i suoi testi erano un enorme contenitore di storia, politica, religione, poesia, letteratura e cinema.
E' noto che Fabrizio amava essere contro, un vero bastian contrario, lo capiamo anche dal titolo di una sua raccolta, "In direzione ostinata e contraria".
Questo tratto del suo carattere portò Fabrizio ad essere amato ma anche odiato, ricordiamo infatti le diverse censure applicate alle sue canzoni.
Nonostante questo continuò a comporre musica fino a diventare uno dei piu importanti cantatutori italiani.
Questo è un mio piccolo pensiero su Fabrizio, riconosco che ci vorebbero altre migliaia di pagine per ricordare questo grande uomo, ma penso di essere "forse troppo stanco e forse troppo occupato" per farlo.

Jacopo Villani

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SEDE via Filadelfia, 42 - 10134 Torino, Italy
Consiglio Direttivo: Presidente: Dario Coppola. Vice Presidente: Anton De Nicolò; Tesoriere: Stefano Marino. Per l'iscrizione all'Associazione si può richiedere il modulo in sede o a un membro del Consiglio Direttivo. Mail: ovidiodariocoppola@alice.it
L' ASSOCIAZIONE QUINTILIANO è stata ideata da Dario Coppola nel 2000

ed è stata fondata nel 2010 con Emanuele Amo, Davide Biagioni, Federico Garino, Irene Fusi, Alberto Saluzzo, Jacopo Villani, Alberto Zanello. A questi soci fondatori sono stati aggiunti, con nomina del presidente, Antonino D'Ambra e Daniele Grillo.

collegamento con Q TV

https://www.youtube.com/watch?v=IFy741kbxrQ

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BREVE STORIA dell'Associazione



ASSOCIAZIONE CULTURALE QUINTILIANO - Il 24 settembre 2010 viene costituita a Torino l'Associazione Quintiliano, che opera in città con i suoi comitati territoriali e laboratori scolastici. La fondazione deriva dall'esperienza laboratoriale iniziata nel 2001.
Nel 2001, a Torino, è partito il progetto del primo Laboratorio Culturale che, con le sue attività didattiche, ha contribuito e contribuisce alla costruzione della personalità degli studenti che ancora lo frequentano, aprendo loro gli orizzonti del sapere. Dopo una prima fase sperimentale, il laboratorio è stato ideato, dal prof. Dario Coppola, e ha così preso corpo nel 2004 con l'acronimo LDG, cioè Laboratorio Didattico del Giusti, il liceo torinese nel quale l'attività ha visto i suoi esordi raccogliendo l'eredità di un grande docente di quel liceo, alla cui memoria il laboratorio è perciò stato dedicato: si tratta del prof. Giorgio Balmas.
Dal 2007 il progetto ha allargato il suo raggio d'azione ed è diventato un laboratorio interscolastico al quale, nella IIIB (2008-09) del Liceo Alfieri, è stato attribuito dal fondatore il nome LC QUINTILIANO. Da allora, il laboratorio ha raggiunto con le sue proposte anche gli studenti e i docenti di altre prestigiose scuole torinesi, e della provincia, come il Copernico, il D'Azeglio, il Majorana di Moncalieri e di Torino, il Gioberti, il Cattaneo, il Ferraris, il Cottini, lo Spinelli, lo Steiner, il Gobetti, il Regina Margherita, il Grassi, il Conservatorio Verdi e - anche - l'Università degli Studi e il Politecnico di Torino.
Nel 2009 sono stati attivati nove laboratori paralleli del Quintiliano corrispondenti alle redazioni scolastiche attive nei settori dell'istruzione secondaria (scuole superiori) e degli atenei torinesi.
Nel 2010 viene stilato il progetto della costituzione di un'Associazione Culturale che comprenda i laboratori già attivi e quelli da attivare.

Le proposte culturali dei laboratori sono di vario tipo:

THEATRUM: visione di spettacoli, a teatro;

AUDITORIUM: ascolto di concerti;

CINEFORUM: visione critica di film al cinema; partecipazione a rassegne cinematografiche;

SYMPOSIUM: incontro, con cena, per socializzare e riflettere informalmente, a caldo, sullo spettacolo cui si è assistito, anche con l'ausilio di schede didattiche;

CIVES: approfondimenti su legalità, educazione alla cittadinanza, Costituzione Italiana;

LUDUS: appuntamenti etico-sportivi;

ETHNE: partecipazione alle iniziative multietniche del territorio;

PACHA MAMA: iniziative ambientali ed ecologiche;

GANDHI: iniziative non-violente contro ogni tipo di discriminazione;

AGORÁ: dibattiti su temi d'attualità per la formazione delle opinioni;

BIBLOS: presentazione di libri;
ARTIFICIUM: promozione dei talenti artistici dei nostri allievi ed ex-allievi e progettazione delle visite alle mostre d'arte;
MNEMOSYNE: recupero delle nostre origini culturali nella storia (viaggio nella memoria, rievocazioni, visite a mostre, spettacoli, conferenze, lezioni introduttive alla storia del teatro, del cinema, della televisione e della radio);
MONOGRAPHIA: presentazioni monografiche interdisciplinari di autori attraverso significative opere che hanno arricchito il nostro patrimonio culturale;
EXPERT: trattazione di tematiche, da parte di esperti, per conoscere meglio le dinamiche dei fenomeni che ci presentano l'attualità e la storia;
DOSSIER: approfondimenti, documentazioni, testimonianze, recensioni, raccolte, relazioni, ricerche e tesine;
IN ITINERE: viaggi di istruzione brevi fuori urbe;
CAUPONA: incontri per accrescere e raffinare la cultura enogastronomica;
AUGUSTA TAURINORUM: lezioni itineranti nei luoghi storici della nostra città, che hanno visto transitare i maestri del sapere, e che ancora ne conservano l'eco;

DHARMA: appuntamenti con la filosofia e la spiritualità;
BERUF: informazione e formazione economica;
REPORTER: la realtà fotografata ad arte (mostre fotografiche);
IN CONCERT: reading, tendenze musicali, concerti;
CINEFERIAE: visione critica di film su richiesta degli studenti durante le vacanze.

Inoltre, il settore Informazione dei Laboratori comprende:


MONITOR: avvisi e segnalazioni;
VADEMECUM: segnalazioni di eventi culturali nel territorio urbano;
IN AETHERE: la cultura in tv o via radio;
NEWS: notizie dalle scuole collegate col nostro laboratorio;
WEB: notizie dalla rete.

Nel 2009 sono stati aperti anche:
1) un gruppo ufficiale su Facebook;
2) un canale video "LC QuintilianoTV" su YouTube, che consente un'espressione ulteriore della creatività comune di chi continua a costruire i nostri laboratori.
Gli studenti "storici" che, negli anni passati, hanno contribuito, insieme a decine di altri, con il coordinatore a condurre QUINTILIANO sono stati:

GUGLIELMO SANDRI GIACHINO (2005-06)
NICOLO' STROCCO (2006-07)
FLAVIO MERGOTTI (2007-08)
FEDERICO GARINO (2008-09)
ALBERTO ZANELLO (2008-09)
DAVIDE BIAGIONI (2008-09)
FEDERICO SILVESTRI (2008-09)
JACOPO VILLANI (2009-10)
ALBERTO SALUZZO coordinatore della costituenda Associazione Culturale (2009-10)


dal 24 settembre 2010:

data della costituzione dell'Associazione Quintiliano
Elezione del primo
Consiglio Direttivo (2010 - 11)
Presidente: Dario Coppola. Vice Presidente: Davide Biagioni (da settembre a dicembre 2010); Emanuele Amo (da gennaio 2011); Tesoriere: Federico Garino; Segretario: Alberto Saluzzo (da settembre 2010 a gennaio 2011); Davide Biagioni (da febbraio 2011); Altri Consiglieri: Alberto Zanello, Jacopo Villani, Antonino D'Ambra, Irene Fusi, Daniele Grillo.


dal 24 settembre 2011:
secondo Consiglio Direttivo (2011-12)

Presidente: Dario Coppola; Vice Presidente: Anton De Nicolò; Tesoriere: Stefano Marino; Segretario organizzativo: Ario Corapi (da settembre 2011 a marzo 2012); Jacopo Villani (da marzo 2012). Comitato esecutivo: ai consiglieri sopra citati si aggiungono i sottotesorieri Alessandro Minetti, Jacopo Villani (fino a marzo 2012), Ario Corapi (da marzo 2012) e i sottosegretari Bernardo Basilici Menini, Marcello Fadda.





L'ASSOCIAZIONE NEL PERIODO COMPRESO FRA IL 2013 E IL 2019 ENTRA IN PAUSA E SI LIMITA SOLO A PROMUOVERE EVENTI DI ALTRE ASSOCIAZIONI. NEL 2019 SI TENTA DI RIPRENDERE MA ARRIVA LA PANDEMIA. COL 2022 RIPARTONO I GRANDI EVENTI. LA COMUNICAZIONE SI ARRICCHISCE INOLTRE DEL CANALE INSTAGRAM quintiliano_associazione SEDE ATTUALE: via Filadelfia, 42 Torino Prima sede legale: piazza Vittorio Veneto 13, Torino

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